Anticorpi 2024 _ Tutto il programma

Anticorpi. La cultura contro le mafie
21 novembre – 9 dicembre 2024

Rimini, Bellaria Igea Marina, Riccione, Cattolica,  Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano, Santarcangelo di R.

PROGRAMMA
Rimini, 21 novembre ore 09:00
Università di Rimini, Aula ALBERTI 7
Piazzetta Teatini, 13
Carceri. Rieducare attraverso la partecipazione
ore 09:00 – 10:30
Saluti e introduzione
Alessia Mariotti, Presidente Campus di Rimini
Anna Cicchetti, docente Diritto amministrativo e pubblico, Università di Rimini
Filippo Giorgetti, Sindaco del Comune di Bellaria Igea Marina, Comune capofila
dell’Osservatorio

Carcere e società. Per una giustizia penale non tradizionale
Alessandro Bondi, Prof. diritto penale, Università di Urbino

ore 11:00 – 13:00
Il rapporto fra ente locale e carcere. Misure ed interventi nella Riviera di Rimini
Francesco Bragagni, Assessore legalità Comune di Rimini
Palma Mercurio, Direttrice Casa Circondariale di Rimini
Annalisa Calvano, Camere Penali di Rimini
Barbara Gualandi, Uepe – Ufficio Esecuzioni Penali Esterne Rimini
Ivan Cecchini, Comune di Bellaria Igea Marina  – modera Sara Bucci, giornalista

Rimini, 23 novembre ore 10:00
Scuola Secondaria di Primo Grado A. Di Duccio, Miramare
Cinquantasette giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo
Incontro degli studenti con Roberta Gatani, autrice del libro, nipote di Paolo Borsellino. Cinquantasette giorni separano la strage di Capaci dalla strage di via d’Amelio. In questo libro, Roberta Gatani, nipote di Paolo e Salvatore Borsellino, ripercorre ogni giorno trascorso tra il 23 maggio e il 19 luglio 1992, un tempo fittissimo di lavoro per il Giudice che, sapendo di avere le ore contate, mise in campo tutte le proprie forze per fare luce sulla strage di Capaci. In parallelo a questo racconto, corre la narrazione della quotidianità alla Casa di Paolo, nata nel 2015 per volontà di Salvatore Borsellino, diretta da Roberta Gatani, con sede nella vecchia farmacia di famiglia, nel cuore della Kalsa, un luogo dove Paolo rivive oggi grazie ai volontari che si battono per offrire un futuro migliore ai giovani del quartiere.

Rimini, 23 novembre ore 18:00
Cineteca Comunale, Via Gambalunga 27
in collaborazione con Amarcort film festival
Cinquantasette giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo
Incontro con Roberta Gatani, autrice del libro, nipote di Paolo Borsellino

In apertura:
Notti d’estate di Riccardo Cannella
Questo film parla di Paolo, non Borsellino, non l’eroe, ma Paolo l’uomo. Lo si racconta
attraverso un viaggio. Un viaggio dentro le emozioni e i silenzi della notte, le notti
d’estate appunto, quando tutti dormono e i rumori appaiono assordanti, così come i
pensieri e le paure che gli occhi non riescono a nascondere. Viviamo Paolo nel suo
momento di intimità, nella sua casa, nel suo spazio, nel suo silenzio, come fosse un
sogno, senza mai essere perfettamente coscienti del tempo e della realtà. Fin quando
non sente la possibilità di riscoprire la propria città. Una Palermo che non rivedeva con quegli occhi da tanto tempo.
Interpreti principali: Francesco Foti / Manuela Ventura / Corrado Fortuna / Dajana
Roncione
Durata: 14’ – Anno: 2023

Modera il giornalista Enea Conti

San Giovanni in Marignano, 29 novembre ore 21:00                                                Teatro Massari, Via Serpieri 6
Il caso di Luna Stellato
Davide Grassi, avvocato e scrittore
Davide Ercolani, sostituto procuratore di Rimini
Modera Sara Bucci, RTV San Marino

Davide Grassi è autore del libro “La perseveranza del santo”, un romanzo giallo ispirato
al delitto di Anna Maria Luna Stellato, avvenuto nel 2012 a Rimini, del quale il sostituto
procuratore della repubblica presso il Tribunale di Rimini, Davide Ercolani, è stato
titolare delle indagini. Protagonista del romanzo, il carabiniere Federico Santucci noto
come “il Santo”, una figura che si ispira al maresciallo Pompilio Maffei, che insieme al
pm Ercolani indagò su quella vicenda senza rassegnarsi a una prima lettura dei fatti,
dando così giustizia alla donna di 24 anni, trovata nelle acque di Viserbella una afosa
mattina di luglio. Una conversazione tra lo scrittore e avvocato Davide Grassi e Davide
Ercolani per comprendere dinamiche criminali e percorsi investigativi

Misano Adriatico, 30 novembre ore 10:00
Cinema Astra, Via D’Annunzio 22
Una vita contro la mafia
Inaugurazione mostra e incontro con Pippo Giordano
Pippo Giordano è un ex ispettore della Dia, che ha attraversato la stagione più dura della lotta alla mafia in prima linea. Al fianco di Paolo Borsellino, il giorno dell’ultimo
interrogatorio di Gaspare Mutolo, compagno di pattuglia con Beppe Montana nelle
montagne madonite alla ricerca di Michele Greco, con Ninni Cassarà e Natale Mondo alla squadra mobile di Palermo e con Giovanni Falcone lungo l’arco di tutta la sua carriera, a Palermo o in giro per l’Italia alla ricerca dei soldi di Cosa nostra. Ha scritto il libro “Il sopravvissuto. l’ unico superstite di una stagione di sangue. I miei anni in prima linea nella lotta alla mafia con Borsellino, Falcone, Cassarà e Montana”.

L’esposizione – realizzata dall’Istituto Einaudi Molari di Rimini, Corso di Design della
Comunicazione Visiva e Pubblicitaria, in collaborazione con l’Osservatorio sulla
criminalità organizzata della provincia di Rimini – è composta da 26 totem che
rappresentano le vittime di mafia degli ultimi trent’anni, per un totale di 104 manifesti,
ispirati alla sensibilità di Noma Bar – artista e grafico dal tratto evocativo.

Bellaria Igea Marina, 2 dicembre ore 10:00
Teatro Astra, Bellaria Via Guidi 77
Un prete contro la mafia: storia di Pino Puglisi e dei ragazzi di Brancaccio
incontro riservato alle scuola secondaria di primo grado
Danilo Procaccianti, giornalista e scrittore
Alessandro Coscarelli, Comandante Guardia di Finanza della provincia di Rimini
Il libro ripercorre la storia di Padre Pino Puglisi, detto 3P, ma anche di quelli per cui,
dalla città fino al mare, la sua presenza è diventata un baluardo di salvezza.
Don Pino ha fatto di tutto per sottrarre alla mafia il territorio, ma soprattutto i giovani, il suo futuro. «Ma chi vuoi che prendano a modello, i bambini […], te e le tue preghiere o il mafioso con l’orologio d’oro?» gli dicevano, ma lui era una spina nel fianco: manifestava, predicava, agiva, rompendo le scatole agli intoccabili. E non si è fermato neanche una volta arrivato alla periferia di Brancaccio, ostaggio dei pericolosi fratelli Graviano, dove lo Stato non c’era più: esisteva solo la mafia. Lì la sua protesta ha fatto un rumore ancora più forte, che echeggia ancora adesso, nelle voci di quei ragazzi e di quelle ragazze, ora adulti, che seguono il suo esempio.

Cattolica, 5 dicembre ore 21:00
Cinema Teatro Snaporaz, Piazza Mercato 15
La giustizia dell’incontro
con Agnese Moro e Grazia Grena
Modera Ivan Cecchini
Negli ultimi anni alcuni ex appartenenti alla lotta armata degli anni settanta, vittime e
familiari delle vittime, si sono incontrati per intraprendere uno straordinario percorso,
alla ricerca comune di una ricomposizione possibile. Una testimonianza di giustizia
riparativa viva e autentica, epica e rivoluzionaria.

In apertura, lettura di Silvio Castiglioni

Riccione, 6 dicembre ore 10:00
Liceo Scientifico A. Volta
La giustizia dell’incontro
con Agnese Moro e Grazia Grena
Consapevoli che né i processi né i dibattiti mediatici sono riusciti a sanare la ferita, un
gruppo numeroso di vittime, familiari di vittime e responsabili della lotta armata hainiziato a incontrarsi, a scadenze regolari e con assiduità sempre maggiore, per cercare una via altra alla giustizia processuale, per ricomporre quella frattura che non smette di dolere.

Santarcangelo di Romagna, 7 dicembre ore 21:00
Teatro Lavatoio, Via Ruggeri 16
Falcone e Borsellino. Il fuoco della memoria
di Ambrogio Cresta
Un’opera appassionante che raccoglie e trasforma in immagini l’intenso lavoro condotto dai docenti e studenti del Dipartimento dell’Ateneo palermitano in occasione del trentennale degli attentati del 1992. Nel corso dell’attività laboratoriale prevista dal
progetto sono stati organizzati una serie di incontri tra gli studenti universitari e alcuni
testimoni diretti delle vicende di quegli anni, tra i quali Fiammetta Borsellino, Giuseppe
Di Lello, Piero Grasso e Piero Melati.

Incontro con Costantino Visconti, professore di diritto penale dell’Università di Palermo e Paolo Storari, Sostituto Procuratore di Milano.

Rimini, 9 dicembre, ore 21:00
Teatro Galli, Piazza Cavour 22 (ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazione: https://biglietteria.comune.rimini.it/application.aspx?id=1484) 

Come nascono le storie. Il mio viaggio nell’arte di raccontare.

Pablo Trincia dialoga con Lorenza Ghinelli

Protagonista della serata sarà Pablo Trincia, giornalista, podcaster – il suo nuovo podcast sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano è anche una docuserie Sky in onda proprio in questi giorni – autore del libro “Come nascono le storie. Il mio viaggio nell’arte di raccontare” (Roi Edizioni, in libreria da appena due mesi). L’iniziativa, parte del Festival, rappresenta la tappa finale di un’edizione dedicata alla forza della narrazione e delle storie e alla loro capacità di creare consapevolezza e memoria.

Sul palco del Galli, Trincia dialogherà con la scrittrice e sceneggiatrice romagnola Lorenza Ghinelli, diplomata proprio in “Tecniche della narrazione” alla Scuola Holden di Torino,  di cui ora è direttrice e docente. Il confronto tra i due autori offrirà al pubblico uno sguardo intimo e approfondito su l’arte del raccontare: dai meccanismi e le tecniche che animano una narrazione avvincente, alle testimonianze e alle esperienze, alle storie che nascono dalla realtà, trasformandosi in ponti verso l’empatia e la riflessione.

A scandire il ritmo dell’incontro e a rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, una narrazione sonora senza confini, la musica dal vivo di Demetrio Cecchitelli e Inserire Floppino, due compositori e musicisti che in dialogo tra loro ci invitano a scoprire storie raccontate dai suoni. Durante la serata saranno improvvisati paesaggi sonori immersivi, i loro set scandiranno alcuni momenti della conversazione tra i due scrittori trasformando il Teatro Galli in una vera e propria stanza d’ascolto.

Promossa dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini, l’iniziativa si colloca perfettamente nello spirito del Festival Anticorpi, che da anni indaga il potere delle storie come antidoti al silenzio e alla passività, strumenti per conoscere e resistere. L’evento, in programma nell’iconica cornice del Teatro Galli, rappresenta molto più di una semplice presentazione di un libro: è un invito a immergersi nell’arte della narrazione e a lasciarsi guidare dalle voci, dai suoni e dalle storie che costruiscono il nostro immaginario e plasmano il nostro presente. Parole e musica si uniscono e s’intrecciano in un format unico e in un luogo spettacolare per chiudere in bellezza il Festival Anticorpi 2024.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Le prenotazioni per Pablo Trincia sono attive sul canale di biglietteria on line del Teatro Galli
(per ogni transazione sarà possibile prenotare massimo 2 posti)
Info: info@osservatoriolegalita.rn.it tel. 333 4045655