Il prossimo 21 Marzo 2015 si terrà a Bologna la XX Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie dal titolo “La verità illumina la giustizia” promossa da Libera: Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico in collaborazione col MIUR, recentemente riconosciuta anche dalla Regione Emilia Romagna con la legge n.3/2011. La manifestazione del 21 marzo ha ogni anno un tema specifico che nel 2015 sarà declinato fra Memoria, Verità e Giustizia. Oltre alle vittime innocenti delle mafie verranno ricordate, in accordo con le associazioni dei famigliari, le morti per la strage del 2 agosto di Ustica e del genocidio di Srebrenica.
In previsione della giornata del 21 marzo, il 21 Febbraio 2015 dalle ore 8.20 presso il Tribunale di Rimini in via Carlo Alberto Dalla Chiesta, alcune classi delle scuole superiori della provincia parteciperanno alla giornata intitolata I Cento passi della giustizia verso il 21 marzo, sulla scorta di un’iniziativa simile promossa dal Tribunale di Bologna.
L’evento ha lo scopo di accrescere la consapevolezza nei ragazzi sul fenomeno mafioso, proponendo al contempo spunti di riflessione grazie agli esempi di coloro che la criminalità organizzata la combattono e la studiano da tempo. In concreto, la giornata si articolerà attraverso un ciclo di tre workshop intitolati “La Testimonianza”, “L’Impegno” e “La Consapevolezza”. Gli ospiti che porteranno il loro contributo sono il Prefetto di Rimini Claudio Palomba, il presidente del Tribunale di Rimini Rossella Talia, Giuseppe Giordano, ex Ispettore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e Stefania Pellegrini, docente della facoltà di giurisprudenza di Bologna.
L’incontro è organizzato dall’Ufficio scolastico territoriale di Rimini e dal Tribunale di Rimini e Libera, coordinamento provinciale di Rimini in collaborazione con Associazione Nazionale Magistrati – Sottosezione di Rimini, Ordine degli avvocati di Rimini, Consulta provinciale degli studenti, Osservatorio provinciale di Rimini sulla criminalità organizzata, Coordinamento antimafia riminese.
Di seguito il programma dettagliato:
– Ore 8.30 (Aula Q “Falcone e Borsellino”) – Intervento del Prefetto di Rimini dott. Claudio Palomba, del Presidente del Tribunale dott.ssa Rossella Talia, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico territoriale di Rimini, dott.ssa Agostina Melucci, del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, del Presidente della Consulta provinciale degli studenti, Lorenzo Persano Adorno;
– Dalle ore 9.00
1) Workshop – La testimonianza. Con Giuseppe Giordano, ex Ispettore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), già collaboratore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il racconto di chi ha combattuto in prima linea Cosa Nostra, tra gli anni delle stragi e il lavoro del pool antimafia di Palermo.
2) Workshop – L’impegno. Con Stefania Pellegrini, docente della facoltà di giurisprudenza di Bologna e direttore del master di II livello in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscate”. Coordina Libera Rimini. Testimonianze e presentazione dei campi di lavoro sui terreni confiscati alle mafie, l’importanza dell’impegno quotidiano e della formazione.
3) Workshop – La consapevolezza. Le mafie in Emilia-Romagna. Coordina l’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata e Coordinamento antimafia di Rimini. Droga, gioco d’azzardo e riciclaggio: come si presentano le mafie nel 2015, in Emilia-Romagna.
A metà mattinata, ai partecipanti verrà inoltre offerto un rinfresco con i prodotti provenienti dai terreni confiscati alle mafie, offerto dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Rimini.