L’ATLANTE DELLE MAFIE CHIUDE ANTICORPI

Dopo gli appuntamenti di Rimini e Bellaria – Igea Marina, arriva anche a Riccione “Anticorpi. La cultura contro le mafie” il festival itinerante nato per promuovere legalità e cittadinanza responsabile.

Con un doppio appuntamento, il 21 novembre si torna a parlare di percezione e presenza delle mafie nel nostro territorio.

Alle ore 21 presso lo Spazio Tondelli arriveranno Enzo Ciconte, Massimo Mezzetti e Gianguido Nobili per approfondire il rapporto tra economia e organizzazioni criminali. L’occasione è fornita dalla recente pubblicazione del quarto volume dell’“Atlante delle Mafie”.

Il volume edito da Rubettino Editore, indaga il rapporto tra economia e mafie con particolare attenzione alle regioni del Nord di Italia perché: “La mafia nel Nord Italia – ha più volte sottolineato Ciconte – si sta muovendo cercando di occupare un territorio nuovo, che è quello economico. Una volta era dedita a spaccio di stupefacenti ed estorsioni di cui erano vittime gli stessi corregionali, calabresi su calabresi o siciliani su siciliani, oggi tende ad acquistare immobili, ristoranti, alberghi ed entrare così nell’ economia della regione”.

A parlarne ospiti d’eccezione come Enzo Ciconte,  scrittore e docente,  considerato fra i massimi esperti delle dinamiche delle associazioni mafiose nonché il primo a lanciare l’allarme delle mafie in Emilia Romagna ormai 20 anni fa, Massimo Mezzetti, Assessore alla Legalità della Regione Emilia Romagna, a sancire la volontà di mantenere un importante presidio antimafia anche in Romagna e Gianguido Nobili, che oltre ad essere responsabile dell’area sicurezza e legalità per la Regione Emilia Romagna, è un esperto di narcotraffico tra Italia e Sudamerica e per questo ha curato per l’Atlante il capitolo Colombia: narcos e violenza. A moderare sarà Davide Grassi, avvocato e autore del libro “San Marino Spa”.

La mattina del 21 è invece tutta dedicata agli studenti del Liceo Volta – Fellini, del Istituto Alberghiero Savioli e dell’Istituto Tecnico Commerciale Gobetti di Morciano di Romagna. Si parte con la presentazione dei risultati dei questionari somministrati nei mesi scorsi e compilati da studenti e genitori. Elaborati in un rapporto curato da Stefania Crocitti, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, i questionari hanno restituito nozioni e opinioni di oltre 700 persone e divengono lo strumento attraverso il quale interloquire con gli stessi studenti. A seguire i ragazzi avranno l’occasione di assistere alla proiezione speciale del film “In guerra per Amore” di e con Pif. Si è scelto questo film perché Pif torna a parlare della piaga della mafia in Sicilia, ma questa volta con un taglio storico e di denuncia: “Cosa nostra è una scomoda eredità lasciata alla Sicilia da interessi politici di un mondo alle soglie della Guerra fredda”.

Anticorpi è organizzato dall’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della provincia di Rimini in collaborazione con il Comune di Bellaria-Igea Marina, il Comune di Rimini, il Comune  di Riccione, il Patrocinio del Dipartimento e del Centro di ricerca e formazione “Educazione, Storia, Politica” Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, Università di Bologna e il contributo della Regione Emilia-Romagna.